Regia: Rachid Benhadj / Con: Monica Guerritore
Karima, celebre fotografa algerina residente a Parigi da molti anni, è costretta a rientrare precipitosamente ad Algeri per assistere all’agonia del padre, il vecchio patriarca con il quale venti anni prima aveva rotto ogni rapporto. Il ritorno obbligato tra coloro che l’hanno vista nascere e crescere, tra i membri di quella famiglia da cui si era allontanata per sfuggire dall’oppressione paterna, risveglia in lei i fantasmi del passato. Durante i venti anni d’esilio passati in Francia, Karima aveva fatto di tutto per cancellare il passato e mimetizzarsi nella realtà di un mondo che non era il suo, ma che le permetteva di sopravvivere. Quando ormai pensava di aver definitivamente esorcizzato la sua vita precedente, ecco quest’ultima riemergere in tutta la sua complessità. Nel viaggio che la riporta nella terra d’origine ogni cosa, ogni personaggio ha l’effetto di riaprire antiche ferite.