Il film è un romanzo di formazione , un bildungsroman, un viaggio dantesco in un paese devastato ma anche nell’edificio psichico interiore in formazione di un giovane ragazzo. Una ricerca di un padre che non è solo entità fisica ma anche modello di crescita e simbolo di giustizia e stabilità. La paternità non è solo un riferimento delle origini ma anche un graal salvifico che serve per non ripetere coattivamente gli errori del passato, assumendo quindi un valore su cui costruire il futuro.
Ogni viaggio ci aiuta a capire che le cose cambiano, così come i paesaggi e le persone, il viaggiatore alla fine non sarà più il medesimo di quando è partito. Ci sarà più consapevolezza e disincanto e Tedo scoprirà che l’aiuto può arrivare da chi meno lo si aspetta, qui e adesso, così come di la dal fiume.